Profili professionali

Il corso di Laurea Magistrale in Economics and Behavioral Sciences si prefigge di formare i seguenti profili professionali:

Esperto di Economia e Scienze Comportamentali per l’Innovazione e l’Imprenditorialità
L’esperto di Economia e scienze comportamentali per l’innovazione e l’imprenditorialità offre consulenza (interna ed esterna) a/in organizzazioni pubbliche o private per aiutarle ad innovare e/o ad attuare cambiamenti organizzativi nonché a sviluppare nei collaboratori una strategica e diffusa attitudine intraimprenditoriale. In particolare supporta la progettualità d’azienda attraverso l’uso di metodologie sperimentali con le quali potrà testare e revisionare le ipotesi imprenditoriali (secondo l’approccio noto come lean innovation).

Esperto di Economia e Scienze Comportamentali per il Marketing
L’esperto di economia e scienze comportamentali per il marketing supporta il lavoro del marketing manager nel test di nuovi prodotti/servizi, nello sviluppo di strategie di vendita, nelle ricerche di mercato e nella implementazione di campagne di marketing, con particolare riferimento a mercati B2C.

Esperto di Economia e Scienze Comportamentali per la Valorizzazione delle Risorse Umane
L’esperto di economia e scienze comportamentali supporta l’ufficio Risorse Umane di aziende di grandi e medie dimensioni nei processi di recruiting, di monitoraggio, motivazione e sviluppo dei dipendenti.
Inoltre coadiuva i processi di training dei dipendenti, il monitoraggio delle prestazioni, il coaching, la gestione della salute e della sicurezza in azienda. Infine fornisce un apporto distintivo nello sviluppo di modelli di incentivazione monetaria e non monetaria (nudging) del personale d’azienda.

Esperto di Economia e Scienze Comportamentali per le Politiche Pubbliche ed il Benessere Sociale
L’esperto di economia e scienze comportamentali per le politiche pubbliche e il benessere sociale supporta il policy maker attraverso la realizzazione di studi e ricerche comportamentali e sperimentali al fine di favorire lo sviluppo di politiche basate su evidenze empiriche (behaviorally-informed) e su
modelli di incentivazione monetaria e non monetaria (nudging).